“Piove
sempre sul bagnato”
Per
contro....
“Non
potrà piovere per sempre!”
Il
mondo sta affogando sotto piogge battenti di ogni genere. La mia
situazione personale è all'asfissia, sul conto resta € 1,10 e non
sono riuscita a pagare neanche un terzo di ciò che avrei dovuto
questo mese.
Oggi
mi sono permessa di entrare dal parrucchiere per cercare di dare una
forma e un colore alla mia testa incolta da troppo tempo. Già tutto
il resto è grigio e non poter più neanche sopportare la propria
faccia riflessa nello specchio che rimanda l'immagine di chi sembra
uscito da una guerra nucleare non aiuta. In fondo anche il potersi
guardare ha una sua importanza per riuscire a resistere in momenti di
difficoltà...anche se non riesco a NON sentirmi “in colpa” per aver
speso gli ultimi euro per una cosa che molti ( forse io per prima in
questa condizione) considereranno futile.
Poi
tornando a casa, in bicicletta, assaporando lo strano tepore di
questa sera di Novembre fuori tempo e fuori luogo ( oggi pomeriggio
qui c'erano 22 gradi, praticamente primavera) , sorridevo come una
bimba e mi dicevo “quanto sono fortunata!”.
Entro
in casa e dopo aver acceso il pc accendo la Tv, Sky TG24 mi spara
negli occhi una Genova che annega. Entro subito in Facebook, mando
sms per accertarmi che parenti e amici che vivono là stiano bene,
siano al sicuro.
Guardo
sullo schermo del portatile l'estratto conto e mi dico che non
importa se la cifra che vedo mi consente solo il caffè domani
mattina al bar ( ultimo lusso concessomi da questa situazione
disastrosa), che non importa se il titolare dell'ufficio per cui
lavoro tre giorni fa si è preoccupato di avvisarmi che probabilmente
entro dicembre sarò anche senza questo straccio di lavoro part time
che non basta neanche per pagar l'affitto, che non importa se domani
la banca mi chiamerà e mi chiederà per l'ennesima volta di
portargli quel che non ho.
Io
stasera sono qui, sono sul mio divano, sotto la mia coperta calda, in
una stanza al calduccio, con un piatto di minestra calda, una
connessione a internet che mi consente di essere collegata al mondo
intero, un corpo sano, una mente lucida.
La
tristezza, lo sconforto e forse qualcosa in più e di peggio, stanno
lottando per impossessarsi di me....ma non glielo permetterò..non
stasera. Intorno a me, là fuori c'è chi sta veramente in un mare di
guai seri.
Voglio
concentrarmi sul fatto che non ho più nulla, per quelli che sono
parametri normali, ma ho tantissimo per quelli che sono i parametri
di questo pazzo pazzo mondo, voglio concentrarmi sul costruire
qualcosa mentre tutto crolla e molto è già crollato.
Voglio
credere che domani, quando mi sveglierò sarà un giorno nuovo da
rendere speciale.
Per
quel che posso, con quel che sono, attraverso ciò che contengo.
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