giovedì 25 agosto 2011

RIPARTO DA QUI



L'estate, il caldo ( peraltro quest'anno micidiale!), inducono all'indolenza, al sonno, alla pigrizia, al rilassamento.
Conseguentemente diventa difficile concentrarsi su obiettivi, soluzioni, mete da raggiungere.
Nel mio caso specifico, il tutto è stato reso ancora più  difficile dalla miriade di problemi concreti che ogni giorno devo affrontare per la semplice Sopravvivenza.
Così mi son detta che avevo bisogno di fermarmi un secondo ( beh un  secondo eufemistico, dato che sono due mesi che non  scrivo post in questo mio blog ) per riordinare le idee e riuscire a ritrovare la concentrazione e la chiarezza di intenti.
Quando si è troppo concentrati sui problemi la lucidità va a farsi friggere e il rischio maggiore è la profonda e immensa dispersione di energia, con la conseguente devastante sensazione di essere come una trottola che continua a frullare su se stessa senza mai giungere a nulla di concreto, oltre, naturalmente, ad una profonda e incolmabile stanchezza che produce solo sconforto e depressione.
I miei problemi non si sono risolti.
Ho continuato la mia ricerca di un lavoro "normale" che mi consentisse di guadagnare almeno il minimo indispensabile per una sopravvivenza decorosa; ho fatto colloqui che non sono andati a buon fine; ho spedito curriculum ai quattro angoli del pianeta senza alcun ritorno concreto; ho consultato ogni due giorni siti di ricerca lavoro, siti del centro per l'impiego della mia città , ma ancora nulla.
Ho continuato a studiare gli argomenti che sarebbero potuti servire a rendere i miei blog qualcosa di interessante e utile, ma lo studio sapete meglio di me, non produce guadagno se non nella fase in cui si arriva ad applicare quel che si è imparato ad un progetto specifico.
Le due settimane centrali di Agosto, mi sono state concesse le ferie dal lavoro part time che svolgo il mattino.
Priva di ogni mezzo per poter viaggiare fisicamente al di fuori della mia quotidianità e abitando in un luogo ameno e vacanziero come la riviera romagnola ho deciso di vivere le due settimane come se fossi in vacanza alle Maldive, essendo certa che questo avrebbe rigenerato se non il mio corpo, almeno la mia mente.
Sono state due settimane strane, in cui ogni tanto mi assaliva il senso di colpa nei confronti di me stessa e frasi come "Ma che diavolo stai facendo? Sei alla soglia della povertà, rischi di non riuscire a pagare l'affitto questo mese e stai qui a ciondolare in spiaggia come se fossi alle Maldive invece di cercare un lavoro?" invadevano la mia mente e modificavano il mio umore anche davanti ad uno splendido mare . La seconda settimana, sapevo sarebbe stata particolare perché avevo deciso di dedicarmi interamente alla mia "famiglia": io e il mio compagno avremmo avuto sua figlia con noi per l'intera settimana e quindi non potevo certo stare a rimuginare sui disastri della mia vita, bensì avevo deciso che avrei lasciato che Alice mi coinvolgesse nella sua infanzia e attraverso la sua visione e la sua istintività di bambina mi travolgesse e trascinasse in un mondo a me da lungo tempo sconosciuto. E così è stato. Faticoso, per lo meno per me, tutt'altro che avvezza al ruolo di "genitore", ma sicuramente rigenerante per molti aspetti.
Non ho acceso il pc per ben tre settimane e credetemi dopo averci passato una media di 10 ore al giorno per 8 mesi, ha funzionato un pò come una sorta di Riabilitazione alla Vita.
Lunedì ho ricominciato il lavoro. Le ferie si chiamano ferie proprio perché prima o poi finiscono.
Ora non so bene se questa pausa sia realmente servita.
So che incontrando, nella giornata di sabato alcune delle persone più importanti della mia vita e del mio percorso di Ricerca, sono riuscita a sentire un piccolo Clic dentro di me.
Che cosa buffa. Proprio il penultimo giorno della pausa che avevo deciso di concedermi.
E quando lunedì mi sono alzata, ho sentito che qualcosa era cambiato.
Ho deciso di mettere a frutto 12 anni di esperienza e pratica dello yoga, ho ripreso in mano i miei preziosi testi per elaborarli e creare lezioni per un corso che ho intenzione di iniziare nel mese di Ottobre qui nella mia città, o dove troverò risposta ai volantini che sto preparando. Non so se funzionerà. Alcune delle persone con cui ho parlato della mia idea, mi hanno dato risposte molto positive in merito alla possibile riuscita. Altre, come sempre accade in questi casi, con sguardo perplesso, mi hanno liquidata con un sorriso che lasciava intendere un silenzioso "buona fortuna".
Devo trovare una sala che sia adeguata alla pratica, preparare e scegliere le musiche che accompagneranno le lezioni e preparare delle dispense da rilasciare agli allievi dopo ogni lezione in modo che possano praticare anche a casa quando ne hanno tempo e voglia.
Parto da qui.
Anzi forse è meglio dire : RIPARTO DA QUI.
Avrete presto notizie in merito agli sviluppi.
E a breve avrete anche a vostra disposizione le dispense che preparerò, da poter scaricare gratuitamente dal blog, per coloro che saranno interessati a saperne di più e ad avvicinarsi a questa utile e interessante disciplina.
Non so cosa stiate pensando o se stiate semplicemente sorridendo con quel sottinteso "buona fortuna" dipinto sul volto.
Ma mi piace pensare che siate vicini a me, mentre faccio il primo passo finalmente, FUORI DAL TUNNEL.

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