giovedì 17 febbraio 2011

IL MIO SECONDO TEMPO
Max Pezzali
Finché un bel giorno non mi sono accorto che bisognava decidere
finché un bel giorno la carta d'identità non mi ha rivelato la verità
non è il momento, non è il momento di scherzare
qui c'è un casino, un casino di cose da fare
ho superato, ho superato la metà del mio viaggio
e mi devo sbrigare
che c'è il mio secondo tempo e non voglio perderlo
perchè io un pò mi sento come all'inizio dello show
però è il mio secondo tempo e io voglio godermelo
perchè io spero tanto che sia splendido
Finchè un bel giorno io non ho capito che era l'ora di scegliere
cose e persone che mi succhiavano via
anche soltanto un grammo di energia
buttare tutto, buttare tutto quello che fa male
o perlomeno buttare quello che non vale
non vale niente o non vale almeno un'emozione
se non vale mi devo sbrigare
che c'è il mio secondo tempo e non voglio perderlo
perchè io mi sento come all'inizio dello show
perchè è il mio secondo tempo e io voglio godermelo
perchè io, io spero tanto che sia splendido.
Quanti armadi da svuotare quante cose da buttare
che sembrano importanti e invece non mi servono
quante occasioni perse da recuperare quante carte da giocare.
Che c'è il mio secondo tempo e non voglio perderlo
perchè io mi sento come all'inizio dello show
perchè è il mio secondo tempo e io voglio godermelo
perchè io spero tanto che sia splendido.

Eh si credo proprio che chi si ritrova ad avere la mia età..la sua età, si sia proprio trovato in questo testo che rappresenta tutti i dubbi di chi arriva a metà del percorso e cerca di fare un bilancio. 
Cerchi di comprendere cosa tenere e cosa buttare, metti in atto repulisti drastici in tutti i settori della vita, ti chiedi quanto hai fatto, quanto hai perso, quanti sogni hai abbandonato, quanti ne hai realizzati, quante persone fanno ancora parte della tua vita, quanti l'hanno segnata indelebilmente, quanti le hanno fatto prendere direzioni inaspettate, quante delusioni, incidenti di percorso, in quante illusioni hai sbattuto il muso, quante speranze conservi nel tuo cuore.

Mai piaciuto Max Pezzali, o forse dovrei dire mai ascoltato con attenzione? Non conosco gli altri suoi brani, ma questo, ragazzi, sarà per il momento storico in cui navigo ora, questo testo si, mi è proprio piaciuto. Musicalmente, la mia opinione di ignorante in senso tecnico, mi fa dire che la furbata della sua ritmica da tormentone ancora una volta fa centro. Non si riesce a non canticchiarla dopo pochi minuti di ascolto. E bravo Max!


Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...