09 febbraio 2011
...ho pensato a lungo...mi sono chiesta perché creare un blog, di che scrivere, cosa raccontare... ho tirato fuori dai miei cassetti frammenti di vita conservati negli ultimi 25 anni e ho scoperto di aver ricevuto doni infiniti da coloro che con me hanno condiviso le loro parole, i loro pensieri, le loro emozioni...ho conservato gelosamente quegli scambi, quei confronti e quegli scontri e forse donandoli potranno servire anche ad altri...chissà...negli ultimi tre anni la mia vita è stata rasa al suolo da eventi, non tragici, ma, diciamo, pesanti...ricominciare da capo non è mai stato un problema, ma ad un certo punto della tua vita, quando senti di essere a metà del cammino, sembra più faticoso riuscire a non guardare indietro, a concentrare lo sguardo davanti a te, proiettandolo laggiù, oltre il confine dell'orizzonte, quello che guardi da sempre e sul quale hai creato ogni tua aspettativa, sogno, desiderio....guardi invece la tua immagine come se fossi un osservatore esterno o come se ti vedessi riflesso in uno specchio e scopri di camminare per strada evitando gli sguardi delle persone che incroci, sperando di non incontrare nessuno che conosci e che possa chiederti "Come stai?" ...da diverso tempo odio quella domanda; primo perché la maggior parte di coloro che la pongono non hanno alcun reale interesse verso la risposta; secondo perché non so più che rispondere...
Chissà se scrivere in questo "piccolo" spazio potrà servire a trovare una risposta...domani...magari si...domani.
Passo e chiudo.